Bomba lascia
L’antico adagio sembra descrivere perfettamente la situazione nel centrodestra lancianese, che torna ad affidarsi all’ex sindaco Filippo Paolini. Che ha saputo attendere, durante gli ultimi mesi, un inconcludente “tavolo regionale” dei partiti.
Il nuovo Polo civico di centrodestra, con Tonia Paolucci leader di Libertà in azione, si rafforza con la scelta di Paolo Bomba di lasciare la corsa a sindaco in quota Fratelli d’Italia a favore di Paolini.
Una notizia che giunge a fine settimana, uno dei tanti promessi come decisivi per la “svolta” sulla candidatura unitaria. Che al momento non c’è: Danilo Ranieri resta ancora in corsa per la Lega dell’assessore regionale Nicola Campitelli e del segretario cittadino Fausto Memmo, così come ribadito anche dal segretario regionale on. Luigi D’Eramo.
La dichiarazione del capogruppo di FdI Bomba spiazza un po’ tutti, anche lo stesso Polo che non si aspettava una “resa” così eclatante e a mezzo stampa.
Lettera aperta di Paolo Bomba alla città di Lanciano
Sono passati quasi due anni da quando, insieme ad alcuni amici, ho iniziato un percorso politico all’interno del Partito guidato da una grande donna come Giorgia Meloni.
Ho aderito a Fratelli d’Italia quando il Partito viaggiava su percentuali intorno al 5%, con la convinzione, però, che con un gran lavoro di squadra si potessero raggiungere risultati ben maggiori.
Oggi, la coerenza, la passione e l’impegno dell’intera classe dirigente sta proiettando questo Partito primo in Italia.
A livello locale, è stato svolto un incessante lavoro di ascolto per poter condividere un programma di discontinuità con l’attuale amministrazione, che guardi alla trasparenza della gestione della cosa pubblica, alla fattibilità dei progetti che vogliamo portare avanti e, più in generale, al rilancio del territorio frentano.
Sono e resto convinto che dopo oltre 10 anni di amministrazione a guida PD, sia giunto il momento di offrire una prospettiva di cambiamento alla Città di Lanciano.
Personalmente ho sempre ritenuto che tali battaglie vadano condivise con un gruppo ampio e coeso, ove possano trovare spazio tutti i partiti di centrodestra e i movimenti civici che si dichiarano alternativi alla sinistra.
In passato la frammentazione del centrodestra ha favorito la vittoria del centrosinistra. Errori del genere non possono più essere commessi. Il mio attaccamento alla città ha caratterizzato tutto il mio percorso amministrativo all’interno del consiglio e della giunta comunale. Tale sentimento mi ha spinto ad avanzare la mia disponibilità alla candidatura a sindaco. L’amore per la propria città, tuttavia, viene prima di ogni altra cosa, incluse le ambizioni personali.
Ed è per questo, con senso di responsabilità e al fine di facilitare l’aggregazione di una coalizione larga e vincente, che sono pronto a mettere in discussione la mia candidatura e convergere su altro nominativo che possa essere espressione di esperienza amministrativa e autorevolezza.
Insieme ai dirigenti di FdI, che ringrazio per avermi sostenuto in questi mesi con determinazione, riteniamo di poter valutare positivamente una convergenza sulla figura di Filippo Paolini, che ha già dato prova delle sue indiscusse capacità amministrative.
Mi auguro che sull’autorevole candidatura di Paolini si possa trovare la sintesi migliore per la coalizione. Sono convinto che in questo modo si possa costruire la vittoria del centrodestra e creare le condizioni per un futuro migliore per la città di Lanciano.