La notizia
Francesco Rotunno, 64 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’uomo è, secondo gli inquirenti, l’assassino della madre 88enne, Cesina Bambina Damiani, trovata strangolata nella sua casa popolare al centro di Casoli (Chieti).
Ci sono voluti due giorni di indagini serrate per ricostruire l’omicidio della donna.
Tra la visione dei filmati di videosorveglianza locali acquisiti e incroci dei tabulati telefonici, i carabinieri della Compagnia di Lanciano con l’Aliquota radiomobile hanno stretto il cerchio attorno all’unico indiziato, che per due giorni è stato ricoverato nel reparto dei Psichiatria dell’ospedale “Renzetti”, fino al momento dell’arresto.
Non si comprendono ancora i motivi del gesto.
Domenica scorsa l’uomo lasciò un biglietto di scuse accanto al cadavere della mamma, poi tentò di tagliarsi i polsi.
Ai militari non ha dato spiegazioni, Rotunno si è chiuso in un mutismo assoluto.
I due vivevano insieme dall’estate scorsa nell’appartamento a piano terra di un vecchio edificio popolare, alla fine del corso principale del paese.
Lui separato e schivo, aveva lasciato la borsa lavoro del Comune di Casoli per dedicarsi a tempo pieno all’anziana genitrice, togliendola da una casa di riposo a Fara San Martino.
Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia in carcere, a Villa Stanazzo.
La notizia
Francesco Rotunno, 64 anni, è stato prelevato all’ospedale “Renzetti” dai carabinieri della Compagnia di Lanciano (Chieti) e portato in caserma.
L’uomo, indagato per la morte dell’anziana madre Cesina Damiani, 88 anni, sta per essere trasferito in carcere a Villa Stanazzo: è lui secondo gli inquirenti l’omicida della donna trovata strangolata in casa, a Casoli, domenica sera dalla badante.
Rotunno, dopo il ritrovamento del cadavere, vagava in paese con i polsi tagliati, probabile gesto di autolesionismo, per cui venne soccorso e in seguito ricoverato nel reparto di Psichiatria del “Renzetti”. Fino ad oggi, quando i militari sono andati a prelevarlo per notificargli il fermo e condurlo in caserma per le formalità di rito, prima degli arresti in carcere.
L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato.