Auto impazzita travolge il gruppo dell’Anpi, a Lanciano: un morto e diversi feriti.
“Poteva essere una strage”.
Tutti sotto choc i partecipanti alla manifestazione dell’Anpi, di Lanciano, questa mattina.
“Eravamo una sessantina di persone”,
racconta al Tgmax uno dei testimoni. “Stavamo scendendo in maniera composta e compatta, sul lato sinistro di via Del Torrione, quando all’improvviso abbiamo sentito una forte accelerata”, spiega Eugenio D’Ovidio.
In tanti si sono voltati e hanno visto l’auto Lancia Musa di colore beige metallizzato sterzare e andare addosso ad un’altra utilitaria, una Chevrolet Spark bianca, parcheggiata in fondo alla strada, e accanto si trovava proprio il gruppo dell’Anpi.
Qui la tragedia. Gabriele Mastrangelo, 81 anni, carabiniere in congedo e volontario Auser, nel violento impatto è stato sbalzato in aria e poi è ricaduto a terra.
L’uomo è morto sul colpo.
Ferite diverse persone che partecipavano al corteo, tutte donne.
Alla guida della Lancia Musa c’era l’ex direttore dell’INPS di Chieti ed ex sindacalista della Uil, U.M. di 79 anni.
Anche lui aveva partecipato alla manifestazione del 25 aprile, davanti al monumento degli Eroi Ottobrini, organizzata dall’Anpi di Lanciano in piazza Martiri lancianesi.
Il gruppo si stava recando all’altra manifestazione, quella organizzata dal Comune per il 25 aprile e per commemorare i caduti del 20 aprile 1944, quando il centro della città fu bombardato.
Sia la vittima che l’investitore facevano parte della stessa associazione di volontariato.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 10.30.
Sul posto gli agenti del Commissariato di Lanciano e della Stradale, oltre ai Carabinieri, ai Vigili del fuoco e agli agenti di Polizia locale.
Le persone ferite sono state soccorse e trasportate all’ospedale Renzetti dalle autoambulanze della Croce Rossa.
Tra i presenti nel gruppo dell’Anpi c’era anche l’ex sindaco Mario Pupillo, che ha prestato i primi soccorsi. Anche lui è stato sfiorato dall’auto impazzita, assieme ad altri manifestanti.
Presente anche l’ex presidente del consiglio comunale e attuale consigliere di minoranza Leo Marongiu, e l’ex assessore Marusca Miscia, oggi consigliere comunale di minoranza (PD) e nipote dell’uomo che ha investito il gruppo. Quest’ultima è rimasta lievemente ferita, e ha fatto ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
In piazza D’Amico è arrivato anche l’elisoccorso, ma è andato via senza atterrare.
All’origine dell’incidente potrebbe esserci un malore improvviso.
Il conducente della Musa, in un primo momento, ha riferito ai soccorritori il malfunzionamento dei freni dell’auto.
Alle 11 di questa mattina, in città erano attesi 35 autobus di turisti, con arrivo al terminal Memmo, a poche decine di metri dal luogo della tragedia. Gli assessori Danilo Ranieri e Tonia Paolucci, accorsi sul posto dalla manifestazione comunale, hanno fatto deviare il passaggio pedonale dei turisti in Largo Mario Bianco e poi per il Corso principale.
Comunicato della Asl
Non sono gravi le condizioni dei 3 feriti rimasti coinvolti nell’incidente di questa mattina a Lanciano, quando un’auto è piombata addosso ai partecipanti alla manifestazione promossa dall’ANPI per le celebrazioni della Festa della Liberazione.
Al Pronto Soccorso dell’ospedale “Renzetti” sono arrivati il conducente del mezzo, un 79enne assai noto e stimato in città, una donna di 67 anni ex dipendente dello stesso nosocomio e una consigliera comunale, anch’ella molto conosciuta; quest’ultima ha riportato un trauma a una gamba, ed è tra i feriti quella per la quale si prevede una prognosi più leggera.
Gli altri due hanno riportato diversi traumi ma si attende l’esito degli esami radiologici per valutare l’entità del danno subito e della prognosi.
Saranno quasi certamente trattenuti in Osservazione Breve, qualora non vengano evidenziate lesioni particolari che richiedano il ricovero.