Dopo il crollo del balcone che ha causato due feriti, i vigili del fuoco vietano l’accesso a tutti gli altri balconi al civico 7 di via De Crecchio, a Lanciano.
È ancora forte lo spavento a Lanciano, dopo il grave incidente sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio, lunedì 30 giugno, in centro.
Intorno alle ore 17:30, al civico 7 di via Luigi De Crecchio, due artigiani, zio e nipote, sono precipitati dal secondo piano a seguito del cedimento improvviso del balcone sul quale stavano lavorando ad una tenda esterna da sole.
I due feriti G.B. e L.B. sono noti in città per la loro attività artigianale, relativa a tendaggi su misura e tende da sole.
Non corrono pericolo di vita, le loro condizioni sono stazionarie. Lo zio, 60 anni, ha riportato politraumi ed è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale di Pescara, mentre il nipote, 31 anni, ha riportato diverse fratture ed è ricoverato all’ospedale di Chieti.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità frentana.
In tanti anche oggi si sono recati sul luogo dell’incidente per vedere con i propri occhi la scena e i resti del balcone caduto a terra.
Una tragedia sfiorata di pochi centimetri
Zio e nipote sono stati fortunati nella sfortuna: nella caduta, infatti, sono finiti sui gradini della scala di accesso all’edificio. Un impatto duro, con il travertino, ma che ha evitato conseguenze tragiche.
Sarebbe bastato uno spostamento di pochi centimetri, a destra o a sinistra, e i due sarebbero finiti sulle inferriate che delimitano l’ingresso ai giardini condominiali.
Una traiettoria diversa avrebbe potuto trasformare l’incidente in tragedia.
Accesso interdetto a tutti i balconi
Nel frattempo l’area è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco, che con l’aiuto di un mezzo dotato di scala, proveniente dal Comando provinciale di Chieti, hanno rimosso la soletta del balcone rimasta appesa e pericolante sulla parete dell’ingresso.
I vigili del fuoco del distaccamento di Lanciano hanno consegnato una dettagliata relazione al Comune di Lanciano, in cui si segnala
l’inaccessibilità di tutti gli altri balconi dell’edificio e l’interdizione al transito delle aree sottostanti, fino a nuove verifiche statiche.
L’Amministrazione comunale, sulla scorta della relazione tecnica dei pompieri, nelle prossime ore emanerà apposita ordinanza.
Qualche residente ha già dato mandato al proprio tecnico di fiducia di verificare la staticità dei balconi, alcuni dei quali nel corso degli anni sono stati appesantiti da verande.
Il palazzo del civico 7, in via De Crecchio, fu realizzato nel 1936, come uno degli edifici residenziali della zona della città, all’epoca in forte espansione.