Cento agenti penitenziari per 260 detenuti.
Sono i numeri preoccupanti che la nuova direttrice del supercarcere di Lanciano, Daniela Moi, eredita da Mario Silla, direttore uscente con nuovo incarico a Rebibbia.
I dati sono emersi a margine della presentazione del ripristino del servizio bibliotecario, a Villa Stanazzo, con quattromila volumi catalogati e personale interno qualificato con il progetto “Biblioteche fuori le mura”.
La nuova direttrice ha 52 anni ed è di Cagliari, è al suo primo incarico apicale.
Proviene dalla segreteria del carcere di Sassari, precedentemente ha svolto ruoli anche nel Dipartimento sardo.
La neo direttrice Moi promette di proseguire con le collaborazioni all’esterno delle mura carcerarie,
“Con le nuove progettualità proseguirò nel solco della collaborazioni col Comune e altre attività”.
Daniela Moi non è la prima donna a guidare il supercarcere di Lancino, prima di lei sono state direttrici negli ultimi anni Giuseppina Ruggero e Lucia Avvantaggiato.