E tornano le polemiche
Dopo quattro anni di bandi comunali per l’installazione natalizia, torna in piazza Plebiscito a Lanciano (Chieti) un “vero” albero di Natale.
E neppure quest’anno mancano le polemiche.
“E’ un albero morto”, tuona l’ex assessore comunale alla Cultura. “Adesso ci vorrà coraggio per chiedere ai bimbi di addobbare un albero morto – scrive Marusca Miscia – Anni dedicati ad educare al rispetto dell’ambiente spazzati via da un colpo di sega a motore. Ma questo si voleva e questo è. Solo tanto dolore per essere tornati indietro di 20 anni anche su un tema così importante, in un momento così drammatico per il nostro pianeta. Lanciano, prima di Milano, aveva indicato quella strada che tante amministrazioni comunali sensibili, oggi, hanno iniziato a percorrere”.
L’albero, un abete alto 12 metri e donato dalla Forestale, era destinato al macero, hanno detto i componenti dell’associazione Baciami piccina durante la presentazione del progetto di allestimento.
Parola all’esperto
“Il dilemma tra tradizione e modernità, tra classico e innovativo è un cliché che si ripropone ogni qualvolta c’è un simbolo forte, in questo caso il simbolo dell’albero di Natale”, dice al Tgmax l’antropologa Lia Giancristofaro.