Lanciano, i bambini spiegano l’iniziativa del Donacibo
Al Tgmax
Nella terza settimana di Quaresima torna il “Donacibo” per le famiglie bisognose della Diocesi Lanciano-Ortona, all’interno degli istituti comprensivi. A Lanciano (Chieti), aderisce alla raccolta promossa dal Banco di solidarietà anche la scuola primaria Principe di Piemonte, dove Maurizio, Nicole, Alessandro e Francesca della IV B spiegano l’iniziativa al Tgmax.
“La scuola è una comunità educante”, sottolinea il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Umberto I”, Lorenzo Iocca mentre la maestra Paola Sciarra sottolinea la “straordinaria sensibilità dei bambini”.
“Attualmente sono una quarantina le famiglie assistite nei territori di Lanciano e Ortona”, spiega il presidente del Banco di solidarietà Francesco Giancristofaro.
Il Donacibo del Banco di solidarietà
Il Donacibo è un gesto promosso dalla Federazione nazionale Banchi di solidarietà che si svolge, ogni anno, nella terza settimana di Quaresima, rivolto agli studenti di ogni ordine e grado in tutta Italia. Si chiede ai ragazzi di portare liberamente dei generi alimentari non deperibili e donarli al posto di raccolta della propria scuola. I beni raccolti vengono distribuiti alle persone bisognose del territorio attraverso il gesto periodico della consegna del pacco.
Il Banco di Solidarietà di Lanciano e Ortona (BdS) è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro nata nel 2006.
“La nostra mission – afferma l’avvocato Francesco Giancristofaro Presidente del locale BdS – consiste nel distribuire mensilmente aiuti alimentari alle famiglie indigenti. I nostri volontari, o meglio tutti quelli che si sono fatti carico del bisogno incontrato, portano personalmente il pacco alimentare. In questo modo garantiscono la bontà dell’operazione e sono sempre pronti ad affrontare qualsiasi occasione di bisogno che possono incontrare. Attualmente sono circa una quarantina le famiglie che vengono assistite nei territori di Lanciano e Ortona. E’ nostra ferma convinzione che aumentare la coscienza del bisogno attraverso un gesto di carità alla popolazione scolastica, sia un fattore altamente educativo. All’invito di sperimentare insieme che donare sé, cioè amare gratuitamente è ciò che dà gioia, hanno risposto oltre 2.500 studenti. Attraverso un gesto semplice come il portare dei generi alimentari non deperibili, frutto di qualche loro rinuncia, al punto di raccolta nella loro scuola, diventeranno protagonisti di questa verifica”.
“Il Donacibo – prosegue Giancristofaro – è un gesto che vuole sensibilizzare ed educare i nostri ragazzi non solo al problema della povertà ma al valore della persona.
Al Banco di Solidarietà questo lo impariamo da subito: iniziando a portare il pacco di alimenti a chi viene e chiede aiuto. Non per simpatia né per convenienza ma perché l’unico atteggiamento concreto vero e utile a tutti è l’attenzione alla persona”.
A Lanciano hanno aderito alla raccolta gli Istituti comprensivi “Mario Bosco”, “Umberto I” e “G. D’Annunzio”, l’asilo nido “La Casetta” ed alcune scuole di San Vito Chietino.
Infine, nella Cantina “La Rinascita Lancianese” il ricavato delle degustazioni del vino a cura del sommelier Roberto Polidoro, nei giorni 25 marzo, 1 e 8 aprile alle ore 20, sarà devoluto in parte al Banco di Solidarietà. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Area” di Lanciano.