Lanciano, il bilancio di fine anno del sindaco Paolini
La notizia
Al suo insediamento ha trovato una macchina amministrativa “non organizzata al meglio” e per questo motivo, dopo aver atteso la mobilità del dirigente all’Urbanistica tornato a L’Aquila, il sindaco Filippo Paolini ha costituito una “macrostruttura” che vedrà insieme i settori Ambiente, Lavori pubblici e Urbanistica, riducendo da 5 a 4 i dirigenti, “anche se resta aperta la posizione della mobilità”.
E’ tra le novità presentate nella conferenza stampa di fine anno, dalla giunta comunale di Lanciano (Chieti), nella Casa di conversazione. Presenti tutti gli assessori.
Il sindaco, inoltre, sollecitato a parlare della propria visione della città, pensa alla rivisitazione dello strumento urbanistico principe. “Dodici anni dopo l’approvazione del Prg, c’è minore popolazione residente in città”, sottolinea.
Nel frattempo è stato pubblicato il bando per la retrocessione dei terrenti edificabili in agricoli, “anche a costo – sottolinea Paolini – di incassare minore quantità di Imu”.
