Il nuovo priore presenta i riti
Il recupero della tradizione della “Posata” è la novità della processione del Venerdì Santo di quest’anno, a Lanciano (Chieti).
Il nuovo priore, Raffaele Sabella, ha presentato i riti della Settimana santa, organizzati in città dall’Arciconfraternita Morte e Orazione S. Filippo Neri, nella sede della chiesa di Santa Chiara.
La Posata, come la parola stessa suggerisce, consisterà nel “posare” la statua del Cristo Morto dinnanzi alla Cattedrale della Madonna del Ponte, dove verrà eseguito da 170 cantori e 40 musicisti il “Miserere Grande” e il “Christus Factus est” di Francesco Masciangelo. Il coro di preghiera celebrerà un tributo al 135esimo anniversario della nascita di Pietro Marincola, direttore di banda tra i più famosi e importanti al mondo, come ha ricordato il nipote Omar Crocetti in conferenza stampa.
L’orchestra sarà diretta da Andrea Di Mele, che ha annunciato l’esecuzione originale dello spartito, “così come venne suonato nel 1833 in Cattedrale nel giorno in cui alla Madonna del Ponte venne incoronata”.
A dirigere il coro sarà Alberto De Sanctis, direttore del coro dell’Opera di Roma, già impegnato nelle prove con i coristi provenienti da tutto il territorio diocesano.
La posata è documentata nella pubblicazione “Ad Populi pietam Concitandam. La celebrazione della posata nella celebrazione del venerdì santo a Lanciano”, a cura di Domenico Maria Del Bello, con gli studi di Filippo Lanci, Gianfranco Miscia e Mauro Re.
Primo appuntamento della Settimana santa nella domenica delle Palme, con la vestizione di 14 novizi, seguirà il tradizionale concerto del mercoledì sera, in Cattedrale, alle 21 e poi il suggestivo rito del Giovedì Santo dove i soli confratelli, con il cappuccio calato sul volto, percorreranno le stradine del centro storico. Infine, la processione del Cristo Morto, che Telemax trasmetterà in diretta dalle ore 19 di venerdì 19 aprile.