Il punto col vicesindaco
Lanciano (Chieti) nell’area storica poggia su basi fragili: la città ne ha avuto riprova dopo ferragosto del 2018, con la voragine apertasi nel complesso dell’ex Modernissimo.
Dopo la fase iniziale, lo studio commissionato dall’amministrazione comunale al dipartimento di Ingegneria e geologia dell’Università D’Annunzio prosegue con i sondaggi in varie zone: dopo piazza Garibaldi e il Malvò, tocca a largo dell’Appello.
Nessuno conosce la situazione attuale del sottosuolo, con condotte vecchie di oltre un secolo che in alcuni punti si interrompono all’improvviso, sostituite a tratti da quelle relativamente moderne. Praticamente una giungla inesplorata, che il vicesindaco Giacinto Verna intende conoscere per investire in soluzioni definitive.
Occorreranno milioni di euro, i costi saranno quantificati a studio ultimato.