L’Ufficio Lavori pubblici del Comune di Lanciano piange la morte di Francesco Rosato, 50 anni, usciere.
“Buono, educato, gran lavoratore”.
Così nell’ufficio comunale dei Lavori pubblici, a Lanciano, descrivono Francesco Rosato, 50 anni, usciere, scomparso prematuramente ieri.
“Siamo tutti colpiti e addolorati, Francesco si faceva voler bene”,
dice rattristato al Tgmax l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba. “E non è facile vedere un rapporto del genere in un ambiente di lavoro”.
“Francesco era una persona di cuore – prosegue l’assessore Bomba – aveva una educazione d’altri tempi”.
L’uomo, che viveva solo dopo la morte della madre, è stato trovato in fin di vita dal fratello, ieri, allertato perché non gli rispondeva al telefono.
Rosato si è spento nel pomeriggio di ieri all’ospedale di Chieti, dove era stato ricoverato.
I funerali si svoleranno domani, nella cattedrale della Madonna del Ponte, alle 10.30.
Lo piangono il fratello Alfredo, la cognata e le due nipoti.