Box della raccolta differenziata per urinare all’aperto, al riparo da occhi indiscreti.
Maleducati, a dir poco, si avvicinano al box della raccolta differenziata per urinare all’aperto, credendo di essere al riparo da occhi indiscreti. Ma così non è.
Accade a Lanciano, in Largo Mario Bianco.
È una scena che si ripete ogni giorno, specialmente nelle ore serali.
“Non passa giorno senza che qualcuno arrivi in Largo Mario Bianco, anche a piedi e senza auto da parcheggiare, per recarsi direttamente all’angolo tra la vegetazione e l’ecobox e quindi espletare i propri bisogni, dove noi andiamo a conferire i rifiuti”.
“È una situazione intollerabile”,
dicono esasperati al Tgmax i residenti, che assistono impotenti alla scena dalle finestre dei palazzi che si affacciano sul parcheggio.
È un via vai continuo, per lo più di giovani che la sera frequentano i locali del centro città.
“Non sappiamo a chi rivolgerci per far tutelare il decoro pubblico e garantire la salubrità dei luoghi”, proseguono.
L’appello è rivolto all’amministrazione comunale di Lanciano e alla Ecolan,
“Trovate insieme un modo per fermare questo comportamento vergognoso”.
Largo Mario Bianco, concludono, è diventato un orinatoio pubblico.
Un appello è rivolto anche ai frequentatori dell’improvvisato “vespasiano”,
“Abbiate rispetto per noi utenti dell’ecobox”.
Si avvicina la stagione estiva, e con le temperature più alte l’olezzo diventerà insostenibile.