Vertice in municipio sul futuro dell’ospedale “Renzetti”. Il sindaco Paolini, assessori e consiglieri di maggioranza hanno incontrato il presidente Marsilio, l’assessore Verì e il manager Asl Schael.
Sono arrivati alla spicciolata oggi pomeriggio a palazzo di città tutti i protagonisti del vertice politico, convocato dal sindaco sul futuro dell’ospedale “Renzetti”, che si è svolto nella sala consiliare “Falcone e Borsellino”.
La prima ad arrivare, alle 17 in punto, è stata la presidente del Consiglio comunale, Gemma Sciarretta (FdI), seguita pochi minuti dopo dal sindaco Filippo Paolini.
Alle 17.25 è arrivato il manager della Asl di Chieti, Thomas Schael, finito nell’occhio del ciclone in queste settimane, con l’inchiesta di La7 sulla sanità abruzzese, in particolare sulla quella chietina, con testimonianze raccolte anche nell’ospedale di Lanciano, in merito a presunte mancanze e disservizi dell’azienda sanitaria locale.
Assieme al direttore Schael, è arrivata anche l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì.
Infine è arrivato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, accolto dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Gabriele Di Bucchianico, con un voluminoso faldone sottobraccio.
Nel gruppo della Asl, erano presenti, tra gli altri, l’ing. Filippo Manci, responsabile del settore Investimenti e Patrimonio dell’azienda, il direttore del Distretto sanitario di Lanciano, Raffaele Di Nardo, il direttore del Dipartimento cuore, Umberto Benedetto.
Dopo due ore e mezza di discussione, il vertice è terminato. All’uscita, bocche cucite di assessori e consiglieri di maggioranza, che hanno lasciato uno ad uno il municipio.
La prima ad uscire è stata Maria Ida Troilo, seguita da Donato Torosantucci, Graziella Di Campli e Angelo Palmieri, “Parlerà il sindaco”, hanno detto questi ultimi.
Al termine dei lavori al reparto di Rianimazione, il 2 ottobre scorso è seguito un esposto sull’Utic, per segnalarne il “decadimento, anche nei decori”.
“La Asl ha dovuto, quindi, chiudere per motivi di sicurezza il reparto”, riferisce il sindaco Paolini al Tgmax, spostando temporaneamente parte dell’Utic nella Rianimazione, dove in effetti oggi sono disponibili soltanto due posti sui sei iniziali.
Una soluzione tampone, nell’attesa che la Asl possa progettare e ristrutturare il reparto dell’Utic, che non può chiudere”, ha ribadito al Tgmax il sindaco Filippo Paolini al termine dell’incontro, citando le considerazioni fatte dal direttore Benedetto, anch’egli presente al vertice lancianese.
Quindi l’ing. Manci ha avuto mandato di progettare la ristrutturazione del reparto Utic, mentre la Regione Abruzzo dovrà garantire la copertura economica necessaria, di 2,5 milioni di Euro.