Una città più vivibile, migliorando il collegamento tra Centro e frazioni, la sicurezza degli spostamenti a piedi e in bici, l’interconnessione modale con il TPL e la sosta intelligente.
Sono questi gli obiettivi del Piano Urbano della Mobilità sostenibile del Comune di Lanciano, che ha affidato lo studio preliminare ad un pool di esperti.
Si inizia con un sondaggio tra gli utenti della strada, perché, è stato spiegato, la partecipazione di cittadini e portatori d’interesse è fondamentale.
Nel questionario sono disponibili 25 domande, sul sito web del Comune, da compilare entro il 13 dicembre p.v.
Il Pums vuole essere “un piano partecipato, sugli scenari futuri, da qui a 10 anni”, a cui tutti possono e devono concorrere, propedeutico al nuovo piano urbano del traffico.
Ottanta sono gli autobus che quotidianamente portano gli studenti pendolari in città.
Inoltre, nel progetto sono coinvolte le associazioni dei commercianti e le forze dell’ordine oltre agli ordini professionali.
Lo studio sarà terminato e consegnato all’amministrazione comunale a primavera 2025, per un costo di circa 27 mila euro.
“Questo strumento strategico, essenziale per il miglioramento della qualità della vita urbana, mira a ridurre inquinamento atmosferico e acustico, decongestionare il traffico e aumentare la sicurezza stradale”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Traffico Paolo Bomba.