Cinquantamila nuovi mastelli consegnati a 14mila utenze, finora, ma secondo i dati di Ecolan e Comune di Lanciano mancano ancora molte centinaia all’appello.
È questo il bilancio che al Tgmax tracciano il presidente Ecolan Massimo Ranieri e l’assessore comunale alla Transizione ecologica Tonia Paolucci, a quasi un mese dall’avvio della tariffa puntuale.
I lancianesi sono chiamati a differenziare meglio i rifiuti, conferendo meno secco residuo possibile, per poi pagare meno Tari.
L’obiettivo è ridurre l’indifferenziato per inquinare di meno e conferire minor quantità in discarica.
Insomma un risparmio per le tasche e per ambiente. Quindi l’appello a ritirare i nuovi mastelli referenziati con la tecnologia Rfid.
- Rfid è un l’acronimo inglese di Radio Frequency Identification: è la tecnologia di identificazione automatica basata sulla propagazione nell’aria di onde elettromagnetiche, consentendo la rilevazione univoca, automatica (hand free), massiva e a distanza di oggetti, animali e persone sia statici che in movimento.
Calotte, si inizia dai Cappuccini
La prossima settimana inizierà la consegna delle calotte ai condomini con utenze di numero maggiore a 20.
“Si comincia dalla zona sud della città, quartiere Cappuccini”, annuncia Ranieri al Tgmax.
Tutta l’area è mappata e georeferenziata, strada per strada, civico per civico, come un Grande Fratello.
“L’operatore che ritira i conferimenti ha un lettore sull’uniforme che registra automaticamente lo svuotamento per ogni singola utenza”, spiega il presidente Ecolan.