La notizia
Sono minorenni e di buona famiglia i due adolescenti denunciati dai carabinieri di Lanciano (Chieti) per concorso in rapina a mano armata, con una scacciacani.
Hanno 14 e 15 anni e sono del posto. Il 22 ottobre scorso provarono dapprima a rapinare una merceria in piazza Garibaldi, ma vennero messi in fuga dalla titolare che gli urlò contro.
Svanito il primo colpo, ne tentarono un secondo, stavolta riuscendoci, da Jannone in via Piave. Qui, minacciando i titolari con la pistola, i due riuscirono a farsi consegnare qualche centinaio di euro contenuto nella cassa. Poi la fuga, a piedi, per le vie del centro. Era l’orario di chiusura dei negozi.
Inizialmente i carabinieri sospettavano fossero dei tossicodipendenti, ma dalle immagini della videosorveglianza è emerso tutt’altro.
I militari, su disposizione della procura dei minori dell’Aquila, hanno eseguito perquisizioni nelle abitazioni dei ragazzi per avere conferma dei capi di abbigliamento indossati durante i colpi e immortalati dalle telecamere. Dopo i riscontri, è scattata la denuncia per entrambi.
Per i due adolescenti, la rapina era probabilmente un modo “facile e veloce” per ottenere qualche spicciolo in più in tasca da spendere. Le famiglie sarebbero pronte a risarcire il danno.
La pistola scacciacani era stata fornita ai due ragazzi da un amico.
I due sono stati individuati dai militari del Nucleo operativo radiomobile, attraverso le indagini e il vaglio delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza.