Amministrazione comunale silente e complice della Asl.
I consiglieri di minoranza tornano a denunciare la mancanza di fondi e personale all’Hospice di Lanciano, con un sit in di protesta.
La replica del direttore generale Schael non convince neanche un po’, piuttosto alimenta dubbi e incertezze sul futuro della struttura “Alba Chiara”.
Undici posti letto, nel 2023 fra ricoveri e assistenza domiciliare l’Hospice ha avuto in carico oltre 930 pazienti oncologici terminali e 160 ricoveri.
Sindaco e amministrazione comunale chiamati in causa più volte durante la manifestazione, che si è svolta vicino alla struttura di via Belvedere.
La minoranza consiliare annuncia una mozione per discutere la questione in Consiglio comunale, mentre il Coordinamento Uniti per la Salute riceve tante segnalazioni anche dall’ospedale cittadino “Renzetti”.
Accorato l’appello ai lancianesi della vice presidente AVO, a difesa del Renzetti: “Uscite dalle case, il nostro ospedale sta morendo”.
Alla manifestazione sono intervenuti anche i consiglieri regionali Silvio Paolucci, capogruppo del PD, e Francesco Taglieri, capogruppo del M5S.