“Sono 1.634” ma a Lanciano il numero degli sconosciuti alla Tari, la tariffa dei rifiuti, è destinato a salire.
Il dato, reso noto da Ecolan al Comune, cresce giorno dopo giorno, a mano a mano che gli utenti si recano ai punti di distribuzione dei nuovi mastelli aperti in città dalla Spa pubblica dei rifiuti.
“Non sono tutti necessariamente evasori”, spiega al Tgmax l’assessore alle Finanze Danilo Ranieri.
“Spesso – aggiunge – sono cittadini che hanno effettuato pagamenti ma irregolari”.
“I numeri che emergono in questi giorni, sono frutto – prosegue il vicensindaco – anche del lavoro iniziato già dal secondo semestre 2023, quando l’amministrazione comunale assegnò la gestione della Tari alla Ica, revocando l’affidamento alla Soget. A ottobre 2024, poi, l’approvazione all’unanimità in consiglio del nuovo Regolamento comunale delle entrate tributarie, già operativo, consente agli sconosciuti a ruolo di regolarizzare la propria posizione e rateizzare le somme dovute”.
“L’obiettivo è garantire l’equità sociale tra i contribuenti ed evitare le disparità, consentendo a chi vuole mettersi in regola di farlo. Non vogliamo punire nessuno – dice l’assessore Ranieri – ma è giusto che tutti paghino il servizio”.
Ad oggi sono stati consegnati in città 55 mila nuovi mastelli, pari a 11 mila utenze, dati Ecolan, ma sarà necessario acquistarne alcune migliaia in più, per servirne fino a 19 mila circa: la stima è di circa il 20 per cento di sconosciuti a ruolo.
Le utenze domestiche dichiarate dal Comune sono 14.149, quelle non domestiche 1.957.
Tra le utenze domestiche, quelle dei condomini con meno di 20 unità corrispondono a 12.800 utenti (per la raccolta puntuale del secco residuo-indifferenziato utilizzeranno i mastelli); quelli con più di 20 unità, che avranno quindi le calotte, sono 1.000 utenti distribuiti in 60 palazzine; mentre i condomini senza pertinenze, che conferiranno dunque nelle eco-isole, contano 900 utenti, e sono concentrati per lo più nell’area del centro definita “città novecentesca”.
La consegna dei mastelli riparte martedì 7 gennaio.
Nel frattempo il vicesindaco Ranieri e l’assessore alla Transizione Ecologica Tonia Paolucci hanno incontrato, questa mattina, in municipio, a margine della conferenza stampa del sindaco, l’amministratore delegato Ica, chiedendo di
“aprire gli sportelli anche il sabato mattina, con un front office in via Romagnoli, per l’assistenza al cittadino”.
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