La notizia
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Tre nuovi primari e risorse per nuove attrezzature anche nel 2023. Parte così il rilancio dell’ospedale “Renzetti” annunciato a Lanciano (Chieti) dall’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì e dal manager della Asl chietina Thomas Schael, in visita nel nosocomio frentano con il sindaco Filippo Paolini.
L’assessore ha voluto conoscere di persona i tre nuovi responsabili di Chirurgia, Vincenzo Casolino, di Neurologia Maurizio Maddestra e di Cardiologia Enrico Di Girolamo. Reparti che da alcuni mesi hanno avuto un nuovo slancio nelle attività, è stato detto, a cominciare da Chirurgia con interventi altamente specialistici e l’arrivo di un ecotomografo multidisciplinare che il reparto attendeva da 17 anni.
La nuova strumentazione
Attrezzature per 600.000 euro già consegnate ai diversi reparti, altre per un milione 600 mila euro in arrivo entro quest’anno anno nell’ospedale di Lanciano, dove si sono recati il direttore generale della Asl Schael e l’assessore regionale Verì, che ha fatto visita ai reparti nei quali sono stati nominati i nuovi primari.
Per quanto riguarda gli investimenti, Schael ha precisato che sono stati già collaudati e consegnati 12 ecotomografi, tra multidisciplinari e dedicati, tra cui quello che la Chirurgia attendeva da 17 anni, insieme alla colonna laparoscopica in arrivo a giorni, mentre con fondi Pnrr sono stati già ordinati il nuovo telecomandato radiologico, una seconda Tac 128 strati e la risonanza magnetica da 1.5 tesla, per un ammontare di un milione 400 mila euro.
Sempre nel corso del 2023 altre attrezzature per 220 mila euro saranno acquistate con fondi di bilancio, e riguardano i reparti di Otorino, Oculistica, Blocco operatorio, Ortopedia, Neurologia, Ostetricia. Particolare attenzione viene prestata dalla Asl all’avvio della telecardiologia.
Particolare attenzione viene prestata dalla Asl all’avvio della telecardiologia. “Abbiamo necessità di mettere in rete ospedale e territorio per il monitoraggio di pazienti già presi in carico”, ha sottolineato Schael. “A tal fine stiamo lavorando affinché la Cardiologia di Lanciano operi in integrazione con i Distretti e i medici di medicina generale del Sangro-Aventino, così da alleviare la pressione sul Pronto Soccorso e migliorare il servizio, riducendo gli accessi in ospedale. I nuovi elettrocardiografi di alta fascia di cui abbiamo dotato il reparto saranno impiegati anche per questa funzione”.