Lanciano: tutto da rifare per la viabilità della scuola di Marcianese
La notizia
Una rotonda provvisoria nel cortile della scuola ma il caos rimane per la viabilità quotidiana nel polo scolastico di Marcianese, a Lanciano (Chieti).
Il caso finisce in consiglio comunale, con la mozione del consigliere di minoranza Giacinto Verna.
“Quando ero assessore – spiega al Tgmax – approvammo un progetto per realizzare una nuova strada, con l’obiettivo di regolare il traffico negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola”, che accoglie centinaia di studenti tra Asilo nido, Infanzia e Primaria. “La nuova giunta Paolini, invece – prosegue Verna – ha annullato il precedente progetto riaffidando l’incarico ad uno studio esterno per elaborare una nuova soluzione”.
Risultato? Allungamento dei tempi sine die.
Nel frattempo a breve dovrebbero partire i lavori per il nuovo nido “Il Sorriso”.
A questo punto, “al problema della viabilità – conclude Verna – si aggiungerà anche quello di un cantiere aperto”.
Il comunicato stampa
«Da aprile 2022 ad oggi nessun concreto passo avanti per la messa in sicurezza dell’area antistante il nido-infanzia Il Sorriso e la scuola primaria di Marcianese. Un problema molto sentito dalla dirigenza scolastica, dai genitori dei bimbi frequentanti i due plessi e dai residenti; evidentemente meno da questa giunta camomilla che in quasi 11 mesi non è riuscita ad elaborare alcun progetto alternativo e anzi, solo pochi giorni fa, ha tirato fuori dal cilindro un incarico per un primo studio di fattibilità». Sulla questione l’opposizione consiliare, primo firmatario il consigliere di Azione Giacinto Verna, ha presentato un’interrogazione al sindaco Filippo Paolini, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 7 marzo.
«Come precedente amministrazione avevamo lavorato su una soluzione, indicata come la migliore dagli uffici e rispettosa del Prg», ricorda Verna, ex assessore ai lavori pubblici della giunta Pupillo, «un lungo iter, dall’approvazione del progetto esecutivo in giunta, con la conferma che l’intervento fosse opera di pubblica utilità, fino all’apposizione del regime vincolistico espropriativo sulle aree interessate a giugno 2021. Pertanto i lavori sarebbero potuti già partire ad inizio 2022. Ad aprile, invece, l’attuale amministrazione ha approvato una delibera di giunta con la quale ha dato mandato di sospendere le procedure espropriative al fine di valutare una soluzione alternativa alle “severe problematiche” di traffico dell’area. A fine anno, dopo che i genitori sono tornati alla carica, è stato realizzato un percorso all’interno del piazzale delimitato con new jersey, intervento che non è risolutivo e non mette in sicurezza l’area. A distanza di quasi 11 mesi, il problema è ancora lì, per questo come consiglieri di opposizione chiediamo a questa amministrazione di sapere come sta procedendo a risolvere in maniera definitiva un annoso problema e in quali tempi».
«Curiosa coincidenza», evidenzia Verna, «nei giorni scorsi ho richiesto la documentazione necessaria per preparare l’interrogazione, da me inviata via mail il 27 febbraio al protocollo, e guarda caso il 28 la giunta Paolini ha pubblicato sull’albo pretorio la determina per l’incarico professionale per uno studio di fattibilità tecnico-economica. Giusto per avere un argomento da controbattere in consiglio comunale, dopo mesi di inoperosità».
«Quella di voler valutare una soluzione tecnica alternativa è una scelta legittima», puntualizza il consigliere comunale, «ma non deve andare a scapito della sicurezza dei bambini e del personale della scuola. È evidente il fortissimo ritardo in cui si trova questa amministrazione, che ha bisogno di essere spronata anche su questioni così importanti come la messa in sicurezza della viabilità per auto e pedoni in prossimità delle scuole. Senza contare che a breve dovrebbero partire i lavori per il nuovo nido: a quel punto, al problema della viabilità, si aggiungerà anche quello di un cantiere aperto».