Orientamento scolastico con Di Lallo, Luciani e Colacioppo.
Non solo lacrime, gavettoni e attesa per le vacanze nell’ultimo giorno dell’anno scolastico della scuola secondaria di primo grado “D’Annunzio” di Lanciano, ma anche uno sguardo al futuro prima del suono dell’ultima campanella.
Nel progetto dedicato all’orientamento scolastico, oltre ai contatti con le maggiori scuole del territorio, quest’anno gli insegnanti hanno pensato di avvicinare gli alunni al mondo del lavoro anche grazie ad incontri con i professionisti della zona e stamattina è toccato a tre grandi artisti figli delle nostra terra.
A parlare con gli oltre duecento studenti della “D’Annunzio”, ci sono stati il regista Pier Luigi Di Lallo, l’hair stylist Silvio Luciani ed il fotografo Roberto Colacioppo. I tre, ognuno nel proprio ambito, hanno raccontato ai ragazzi di come sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi, a realizzare i propri sogni ed a diventare dei veri professionisti.
Di Lallo, con l’aiuto di alcune slide, ha parlato di tutto ciò che accade dietro la macchina da presa e di quanto studio e lavoro ci siano dietro ogni ciak. È stato poi Silvio Luciani a catturare l’attenzione dei ragazzi parlando di come il suo estro creativo l’abbia portato ad essere uno degli stylist che curano le immagini degli artisti a Sanremo e nei più grandi eventi glamour d’Italia. Tanta passione, tanta dedizione e tanto impegno.
A concludere la mattinata, Roberto Colacioppo che, da una bottega di famiglia, ha raccontato, è riuscito a diventare tra i più quotati fotografi del giro riuscendo a spaziare dalle foto di matrimonio a quelle in cui si occupa di sociale, con un unico fine: dare emozioni con il suo obiettivo, solo dopo anni ed anni di pratica e studio.
Insomma, non c’è realizzazione senza studio e sudore, ma neanche senza la ferma volontà e testardaggine di inseguire i propri sogni, anche quando sembra tutto perduto.
«Era proprio questo il messaggio che volevamo far passare – dicono le insegnanti coordinate dalla dirigente Anna Di Nizio -. Quanto sia importante credere nei propri sogni e fare in modo di farli diventare realtà. E siamo certi che questo sia solo il primo passo di un percorso più lungo e puntuale per avvicinare consapevolmente i nostri ragazzi al loro futuro».