Arrestato per una serie di reati, tra cui falsificazione e truffa. Revocato il decreto di sospensione, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Chieti.
I Carabinieri della Stazione di Lanciano hanno arrestato un uomo di 55 anni, del posto, in esecuzione di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti emesso dalla Procuratore della Repubblica di Macerata.
L’arresto è avvenuto a seguito della revoca del decreto di sospensione, precedentemente emesso dalla Procura Generale della Repubblica dell’Aquila, che aveva temporaneamente concesso al condannato la libertà.
Il provvedimento di cumulo riguarda diverse condanne definitive a carico del 55enne, per i seguenti reati previsti dal Codice Penale:
Art. 459: Falsificazione dei valori di bollo;
Art. 497 bis: Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi;
Art. 494: Sostituzione di persona;
Art. 640: Truffa.
“Il caso del 55enne, con un focus particolare su reati economici e frodi, non è isolato”, dicono i militari.
“Tali crimini, oltre a danneggiare le vittime dirette, rappresentano un grave danno per la fiducia pubblica e l’economia del Paese”.
A seguito della revoca del decreto di sospensione, decisa in considerazione della gravità e della pluralità dei reati commessi, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Chieti, dove sconterà le pene cumulative previste dalla legge.
“Operazioni come questa – conclude la nota del Comando carabinieri – evidenziano l’importanza della cooperazione tra le diverse Procure e le forze dell’ordine nel perseguire l’applicazione della legge”.