Sei chiese aperte a Lanciano per la manifestazione nazionale della “Lunga notte delle Chiese”.
Venerdì 6 giugno, dalle ore 20, torna a Lanciano la “Lunga notte delle Chiese”.
Visite e cori in sei chiese, a San Nicola, Sant’Agostino, Santa Maria Maggiore, San Biagio, Santa Giovina e Santa Lucia.
Arte e fede, cultura, riflessioni e spiritualità, musica e cori all’interno di alcune chiese di Lanciano si fonderanno venerdì 6 giugno a partire dalle ore 20, in occasione della “Lunga notte delle Chiese”, che si svolge all’interno dei luoghi di culto della città, giunta alla sua decima edizione.
L’evento, che si svolge in tutta Italia, è organizzato in città dall’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona con la collaborazione delle associazioni Amici di Lancianovecchia, Amici del presepio e La Santa Casa, i cori CAI di Lanciano, Quadrivium di Lanciano/Sant’Apollinare e Histonium di Vasto, con il patrocinio del Comune di Lanciano.
Il programma prevede, nelle chiese di San Nicola, Sant’Agostino e Santa Maria Maggiore, concerti e visite a mostre e tesori custoditi all’interno, come gli affreschi del XIII sec. d.C. a San Nicola e la Croce processionale del 1422 appena restaurata di Nicola da Guardiagrele a Santa Maria Maggiore.
Inoltre, sono coinvolte le chiese di San Biagio, Santa Giovina e Santa Lucia per visite e preghiere.
“Abbracciami”
è il tema di questa notte bianca in cui le chiese aprono le porte alla comunità, si inseriscono nelle iniziative culturali e sociali della città.
Tema che prende spunto dalla Bibbia e dal Vangelo di Luca, dalla parabola del figliol prodigo e del Padre che va incontro ad entrambi i figli: abbraccia il figlio ribelle, ma anche il figlio maggiore obbediente, un Padre che perdona senza fare domande e parla di un amore che è esistito prima ancora che fosse possibile qualsiasi rifiuto e starà ancora lì dopo che tutti rifiuti si saranno consumati.
“Oggi la nostra comunità”, dice il vicario generale della diocesi di Lanciano-Ortona don Angelo Giordano,
“ha un grande bisogno di un Padre dalle braccia aperte pronte ad accogliere i figli, “tutti, tutti, tutti”
(cit. Papa Francesco). L’abbraccio non solo come un semplice gesto, ma un paradigma di vita che guarisce, consola e dà amore.
“Abbraccio come ricostruzione del tessuto sociale caratterizzato, anche nella nostra città, da tensioni, violenze tra giovanissimi e incomprensioni culturali con le comunità straniere.
Spesso le nostre chiese sono in quartieri abitati da persone che arrivano da ogni parte del mondo come Santo Domingo, Tunisia, Albania, Romania, est Europa ed è quindi necessario riflettere e fare passi concreti verso l’integrazione e l’accoglienza”.
Il programma
Ore 20, chiesa di Sant’Agostino: “Il coro CAI abbraccia Lancianovecchia”, concerto alla riscoperta dei brani popolari delle montagne abruzzese attraverso i canti e le musiche armonizzate dal direttore maestro Nicola Gaeta. Nella cappella dei Santi Simone e Giuda mostra documentario sul madrigale in Abruzzo nei secoli XVI e XVII.
Ore 21, chiesa di San Nicola: “Una Sacca tutta per sé. Voci di pellegrine tra passato e presente”. Letture musicali tratte da: Itinerarium Egeriae, The book of Margery Kempe, Nel paese di Gesù di Matilde Serao, Testimonianza attuale di una pellegrina dei nostri giorni. Letture: Antonella Festa, Donatella Iannone Bruni. Voci: Alice Cipollone, Giusy Angelica Di Nardo, Elisabetta Gaeta. Musica: Francesca Piccirilli, Claudia La Mantia.
Ore 22, chiesa di Santa Maria Maggiore: “Civitanote. Note in coro a Civitanova”. I cori polifonici Quadrivium e Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto” propongono una serata di musica corale con repertorio sacro. Coro polifonico Quadrivium, che nasce dalla fusione del Coro Ippolito Sabino di Lanciano e della Schola Cantorum Madonna delle Grazie di Sant’Apollinare, direttori: M° Patricia Demol e M° Giovanni de Nobile. Dirigono il coro: M °Patricia Demol e M° Massimina Spinelli. Musiche di Padre Octavio Michel Corona e rinascimentali. Coro polifonico Histonium “Bernardino Lupacchino dal Vasto”, direttore: M° Luigi Di Tullio Musiche di De Victoria, Kodaly, Caraba, Scattolin, Di Piazza.
All’interno della chiesa sarà possibile visitare la restaurata Croce processionale di Nicola da Guardiagrele.
Dalle ore 20, chiesa di Santa Giovina in Largo Dell’Appello: visita alla mostra dei presepi dell’associazione Italiana Amici del presepio. Aperte per visite e preghiere le chiese di Santa Lucia e di San Biagio.