Proseguono le ricerche di Lewin Weituschat, 25enne tedesco che, secondo amici e conoscenti, avrebbe avuto l’intenzione di effettuare escursioni nell’area del Gran Sasso e che dal 9 agosto scorso non ha più dato notizie.
Imponenti le risorse messe in campo, coordinate dai posti di Comando Avanzato – Ucl dei Vigili del Fuoco, attivati dalla Prefettura dell’Aquila, cui fanno riferimento unità della Polizia di Stato, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, Soccorso Alpino, 118, Protezione Civile Regione Abruzzo e Polizie Locali, ai quali oggi si sono aggiunti anche i volontari di PC di Legambiente.
Sono all’opera, accanto alle risorse umane, le unità cinofile, i droni, gli elicotteri e il Servizio di Topografia applicata al soccorso (Tas) dei Vigili del Fuoco.
Le ricerche di Lewin, studente tedesco a Padova con il programma Erasmus, si erano concentrate inizialmente nei pressi del monte Camicia, dove il giovane sarebbe stato avvistato per l’ultima volta, ma ora si estendono all’intero bacino del Gran Sasso.
Il 17 agosto scorso uno spiraglio: al Calderone alcuni amici credevano di aver trovato lo zaino di Lewin, ma poi è risultato appartenere a qualcun altro.
Il 25enne era partito per la montagna abruzzese, per una escursione in solitaria. La stessa montagna che, a 12 giorni dalla scomparsa, sembra averlo inghiottito.
Prefettura e forze dell’ordine rinnovano la raccomandazione a chi fosse in possesso di ogni notizia utile a poter rintracciare le persone scomparse di informare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112.