Sono trascorse 48 ore dalla scomparsa della 53enne lancianese, avvistata l’ultima volta sulla costa del trabocchi tra Borgata marina e Lago Dragoni di Torino di Sangro.
Non ci sono novità, forze dell’ordine e protezione civile stanno setacciando il litorale in cerca di Milena Santirocco.
L’insegnante di danza e fitness “era uscita per la sua solita passeggiata del pomeriggio – dice il figlio maggiore al Tgmax – come faceva ogni domenica”.
Cresce l’apprensione tra i familiari della donna.
Assieme ai due figli, sul luogo del ritrovamento dell’auto di Milena, lasciata aperta e con una gomma sgonfia, c’è anche la sorella Sonia, che oggi ha rilasciato una seconda dichiarazione al Tgmax. “Sono sconcertata – dice – il suo profilo Facebook – ribadisce – non c’è più, non esiste più”.
Perché? Lo ha cancellato lei o è stato qualcun altro?
“Questa cosa mi spaventa, mi inquieta – prosegue Sonia al Tgmax – Non penso sia stato un allontamento volontario, mia sorella è piena di vita”, dice.
Fino a poco prima la donna aveva postato sui social le foto delle scogliere di Lago Dragoni, dove la Via Verde di interrompe.
Poi, il vuoto.
Le ricerche si concentrano tra il litorale e la lecceta di Torino di Sangro. Due cani molecolari della protezione civile seguono delle tracce.