Concerto
L’appuntamento è per questa sera a Mozzagrogna (Chieti): nello scenario dell’imponente Palazzo Marcantonio si svolgerà il concerto dal titolo “La nuova Dolce Vita”, con il soprano di fama internazionale Carly Paoli e il fisarmonicista originario di Atessa Mario Stefano Pietrodarchi, che si alterneranno come solisti, accompagnati dal Quintetto Pentarchi, Federica Severini, 1° violino, Alessia Avagliano, 2° violino, Martina Iacò, viola, Francesca Gigilio, violoncello, Gianluigi Pennino, contrabbasso, diretto dal pianista Gianluca Marciano.
Spazio alla grande musica in un emozionante viaggio tra i più grandi compositori del Novecento, in cui i musicisti interpreteranno le note più belle ed evocative degli ultimi cento anni, da Ennio Morricone a Nino Rota passando per Astor Piazzolla.
Carly Paoli, nata in Inghilterra da madre di origini italiane e padre inglese, è tra i soprano più importanti al mondo. A soli 30 anni ha già incantato le platee internazionali, dalla Carnegie Hall di New York al concerto alle Terme di Caracalla a Roma e la prestigiosa esibizione per il Principe Carlo d’Inghilterra al Castello di Windsor. Si esibisce con artisti internazionali del calibro di Andrea Bocelli, Jose Carreras (i Tre Tenori), Steven Tyler (Aerosmith), David Foster, Carrie Underwood, Jennifer Hudson, Zubin Mehta. Il suo brano “Ave Maria” è stato scelto come canzone ufficiale per l’Anno del Giubileo.
Mario Stefano Pietrodarchi, nato ad Atessa nel 1980, all’età di nove anni intraprende lo studio della fisarmonica e successivamente del bandoneon. Dal 1993 al 2001 frequenta i corsi di Claudio Calista e successivamente di Cesare Chiacchiaretta nella Scuola Civica di Musica “Fedele Fenaroli” di Lanciano. Nel 2007 si diploma con la lode al Conservatorio Musicale Santa Cecilia di Roma. Esecutore brillante e di raffinata musicalità, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Oltre all’imponente attività concertistica sul territorio nazionale, si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Germania, U.S.A., Polonia, Portogallo, Finlandia, Svizzera, Ungheria, Canada, Australia, Danimarca, Georgia, Libano, Armenia, Bahrein, Russia, Bosnia Herzegovina, Austria, Bielorussia e Cina.
L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati ad un pubblico di 200 persone. È obbligatorio l’utilizzo della mascherina ed il rispetto del distanziamento.