La lista “Noi per Altino”, con candidato sindaco Antonio D’Orazio, si presenta ai cittadini di Altino con un primo importante punto programmatico: la partecipazione.
In netta contrapposizione con l’amministrazione uscente, “Noi per Altino” crede che un Comune è partecipato quando permette ai cittadini di contribuire alle decisioni pubbliche proponendosi di incoraggiare le persone ad assumere un ruolo attivo nella propria comunità. La partecipazione quindi non come slogan ma come un vero e proprio requisito operativo: un percorso partecipativo attraverso il quale affrontare le questioni del nostro paese in chiave propositiva, con un confronto aperto a tutti gli interessi collettivi, dimenticati in questi anni, orientato alla ricerca di un risultato condiviso.
Risultati concreti da ottenere in tema di strutture scolastiche. La sostituzione della scuola secondaria di primo grado, inadeguata per caratteristiche e localizzazione, è ormai divenuta una vera emergenza. Attraverso nuovi spazi, forme e tecnologia realizzeremo luoghi in cui ritrovarsi per apprendere e condividere in maniera inclusiva momenti di cultura, musica, teatro, sport e ogni altra forma aggregativa.
Occorre, anche con estrema urgenza, dare una risposta adeguata ai ragazzi giovani e adulti che praticano le più svariate attività sportive. Altino, orgoglio d’Abruzzo nella pallavolo, non ha saputo dare in dieci anni neanche una risposta alle esigenze della società costretta a trasferirsi per giocare un campionato in serie A2. Occorre individuare spazi adeguati sicuri e con possibilità di sviluppo nel lungo periodo che garantiscano la possibilità di avere non solo un campo di calcio ma anche strutture coperte e relativi servizi.
“Noi per Altino” promuove un programma per la realizzazione di percorsi ciclopedonali per una fruibilità sicura e sostenibile del territorio di Selva. Percorsi urbani in grado di connettere le aree di maggiore interesse del territorio (scuole, parchi, piazza, chiesa, strutture sportive) alle abitazioni. La sicurezza veicolare e ciclopedonale è un valore aggiunto per la fruizione del territorio.
Occorre ancora un impegno reale per valorizzare un turismo di qualità, per riqualificare i servizi e per adottare tutte quelle misure che offrano ricadute positive sul nostro territorio. La mancanza di una chiara visione dell’intreccio profondo tra i programmi e gli interventi attuati finora e i fabbisogni di produttori e consumatori turistici è stata la causa dell’improvvisazione e dell’approssimazione con cui si sono predisposte le condizioni di base dell’offerta turistica.
In riguardo ai servizi cimiteriali, “Noi per Altino” ravvisa la necessità di una maggiore organicità; in particolare il Comune deve restare l’interlocutore principale a cui i cittadini si devono rivolgere per le esigenze legate ai servizi cimiteriali nel segno della facile accessibilità e conoscenza delle disponibilità in essere. I costi per le concessioni cimiteriali sono elevati. Noi per Altino si impegna a trovare soluzioni alternative tese a ridurre il costo dei loculi.
Tutto questo sarà possibile solo attraverso l’approvazione del Piano Regolatore, grande assente per l’amministrazione uscente.
La mancata approvazione del Piano Regolatore per il territorio del nostro comune ha prodotto quello che è sotto gli occhi di tutti: disordine, mancanza di servizi, territorio senza riferimenti, mancata possibilità di realizzare interventi che sono urgenti per la vita quotidiana di tutti i cittadini (scuole, impianti sportivi, piazza, area verde, aree per imprese artigiane, commercio).
Noi per Altino si impegna, attraverso la partecipazione di tutti, ad approvare in tempi rapidi un nuovo Piano Regolatore che sappia disegnare le speranze di una comunità che vuole tornare a vedere il proprio Comune al centro degli interessi economici e sociali, un comune bello e vivibile, un comune funzionale e organizzato.
La lista Noi per Altino
Il candidato sindaco della Lista Noi per Altino è l’avvocato Antonio D’Orazio.
I candidati consiglieri sono:
Antonino Scutti, docente, vice preside all’Istituto “De Titta – Fermi” di Lanciano;
Cristinziano Scutti, ingegnere;
Massimo D’Orazio, artigiano;
Domenico D’Alonzo, commerciante;
Salvatore Monfrecola, operaio;
Gloria Verratti, impiegata P.A.;
Benedetta Pugliese, psicologa;
Donatello D’Alonzo, imprenditore;
Mario Di Giuseppe, avvocato;
Giulio Emidio Gattone, impiegato P.A.