A Lanciano
Ciclamini e violette, ma anche alberelli e cespugli nelle nuove fioriere che abbelliscono corso Trento e Trieste, a Lanciano (Chieti): in fila per quattro, posizionate ad ognuna delle sette intersezioni con le strade a traffico veicolare, le 28 fioriere in pietra di botticino delimitano l’area pedonale del centro città, indicata con la nuova segnaletica verticale. “E possono essere adottate”, dice al Tmax l’assessore alla Mobilità e traffico Francesca Caporale, lanciando l’iniziativa alla vigilia di Natale.
“Come area verde oppure secondo il regolamento sui beni comuni – spiega l’assessore Caporale – non si richiedono soldi da versare alle casse comunali ma soltanto la manutenzione delle piante messe a dimora nelle fioriere”. Sarà quindi compito di chi adotta annaffiare le piante oppure potarle all’occorrenza, comunque prendersele in carico come fossero di casa propria.
Un’idea per i commercianti dal pollice verde, che hanno le attività sul Corso cittadino, divenuto finalmente una vera e propria area pedonale.
Non solo estetica ma anche sicurezza: con il loro metro e mezzo di diametro e 1.500 kg di peso, le fioriere rispondono alle esigenze mutate della normativa in materia di sicurezza, in alternativa alle tradizionali e antiestetiche barriere Jersey. “Servono, infatti, ad impedire l’accesso ad eventuali mezzi lanciati a tutta velocità”, dice inoltre l’assessore Caporale.
Sul lato contromano di ognuna delle sette file, sono stati lasciati tre metri di larghezza tra due fioriere per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso, in particolare dell’autobotte dei vigili del fuoco: “l’ingresso è contromano – precisa l’assessore Caporale – proprio per rendere meno accessibile l’area pedonale ad eventuali malintenzionati”.
Il progetto, elaborato dagli architetti comunali, è stato approvato dalla Questura di Chieti. La spesa sostenuta è di 65 mila euro, comprensiva anche di posa in opera, con fondi ricavati dal ribasso d’asta per la nuova pavimentazione del corso presentoso.