Sparò con una pistola
Nella sua abitazione i carabinieri hanno ritrovato una scacciacani, il ragazzo è stato quindi denunciato alla procura per i minorenni dell’Aquila per porto abusivo di arma, esplosioni in luogo pubblico e lesioni personali, ai danni di una ventenne colpita intorno a un occhio dal bossolo.
Il fatto
Anche Ortona (Chieti), come in molte località italiane, nella notte tra domenica e lunedì scorsi la gioia per la vittoria della nazionale italiana agli Europei di calcio si è trasformata in un festa con caroselli di auto che hanno invaso il centro urbano. In piazza Caldari, dove si è radunata una moltitudine di persone, soprattutto giovani, un adolescente ha esploso in aria diversi colpi con una pistola poi risultata a salve.
Uno dei bossoli espulsi dall’arma ha attinto ad un occhio una ventenne che si trovava nelle sue vicinanze. La ragazza è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Ortona, dove i sanitari le hanno riscontrato una lacerazione attorno all’occhio. Dopo le cure mediche, è stata dimessa con una prognosi di un paio di settimane.
Nel frattempo tramite il 112 sono stati allertati i carabinieri, che avevano già in atto un servizio di ordine pubblico.
Il 15enne è stato identificato nel pomeriggio seguente, anche grazie al tam tam mediatico dei video dell’accaduto che intanto si stavano diffondendo sui social network e a numerose e spontanee testimonianze.
I carabinieri della Compagnia di Ortona, guidati dal cap. Luigi Grella, lo hanno rintracciato martedì mattina nella sua abitazione dove hanno recuperato una pistola a salve che, oltre a farla sembrare un’arma vera, era uguale a quella che nei video diffusi in rete: la stessa che il giovane impugnava e sparava in aria la notte dei festeggiamenti.
E’ stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila per porto abusivo di arma, esplosioni in luogo pubblico e lesioni personali in danno della giovane, le cui condizioni sono in rapido miglioramento.