La Procura della Repubblica di Chieti indaga per omicidio, a carico di ignoti, sulla morte di Lorena Paolini, la donna di 53 anni deceduta ieri in tarda mattinata nella abitazione familiare, nella zona artigianale di Ortona.
La donna aveva segni sul collo e ciò ha destato i sospetti dei soccorritori.
Di qui, l’intervento dei carabinieri e quello del sostituto procuratore Giuseppe Falasca di Chieti, che ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione, e l’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio.
Sarà quest’ultimo, probabilmente a metà settimana, ad eseguire l’autopsia a Chieti, dove nel frattempo è stata trasferita la salma, per accertare le cause del decesso.
Questa mattina in Procura, il magistrato che coordina l’inchiesta, Falasca, ha tenuto una riunione con i carabinieri di Ortona.
Lo stesso Pm, già nella serata di ieri, ha sentito come persone informate sui fatti i familiari della donna, ovvero il marito, impresario di pompe funebri, le due figlie, di 18 e 14 anni, e altre persone che abitano nella tri-familiare in cui viveva la Paolini.
Una famiglia perfetta. Lorena, casalinga, si occupava del ménage familiare: portava le figlie a scuola e accudiva anche il cane Osso, dicono i vicini.
La casa è posta sotto sequestro.