Sono stati trovati senza vita due vigili del fuoco dispersi ieri a Pennapiedimonte, in escursione fuori servizio.
Emanuele Capone e Nico Civitella sono i Vigili del fuoco trovati morti a Pennapiedimonte, località Balzolo.
I due 42enni erano dispersi insieme ad altri due colleghi – Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 48, tratti in salvo – dalla sera di mercoledì 30 aprile.
L’allarme era scattato intorno alle 19.30.
I corpi di Capone e Civitella sono stati individuati dalle squadre del Soccorso Alpino.
La Procura di Chieti ha disposto l’autopsia sulle salme.
I vigili, in forze al Comando di Chieti, erano in escursione, fuori servizio, scivolati nella forra del torrente Avello.
“Due vite spezzate, due caschi rossi che non torneranno più a casa.
Il Corpo Nazionale perde oggi due fratelli uniti da una vocazione che non conosce orari:
servire, proteggere, addestrarsi oltre il dovere e oltre l’orario di lavoro”.
Lo afferma in una nota Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo, esprimendo “cordoglio ai familiari e ai colleghi di Chieti e profonda commozione per la tragedia sulle alture di Pennapiedimonte”.
“I due colleghi non erano in servizio – aggiunge Piergallini – ma il loro spirito era lo stesso che li animava ogni giorno nel Corpo. È lì che il destino li ha colti, nel silenzio, ma con l’eco potente di un sacrificio che ci accomuna tutti, l’addestramento continuo”.
Il Conapo ringrazia tutte le squadre di soccorso
“per l’impegno e il rispetto mostrato”
e chiede ai vertici del Corpo
”una memoria degna, perché un Vigile del Fuoco lo è sempre, anche fuori servizio”.
Cordoglio anche dall’amministrazione comunale di Pennapiedimonte.
“L’intera comunità si unisce al dolore delle loro famiglie, esprimendo vicinanza e solidarietà in questo momento di immenso lutto”, scrive il sindaco Rosalina Di Giorgio.
Recupero salme
Alle 19 sono state interrotte le operazioni di recupero delle salme dei due vigili del fuoco di 42 anni, Nico Civitella ed Emanuele Capone, del comando di Chieti, morti durante un’escursione che stavano facendo ieri, liberi dal servizio, in compagnia di altri due colleghi, in località Balzolo nel territorio di Pennapiedimonte.
I corpi sono stati ancorati ad altrettante barelle, che sono state fissate ad una parete, ma il flusso di acqua del fiume Avello, nel quale hanno trovato la morte, è tale da non consentire il recupero in sicurezza.
Le operazioni riprenderanno domani mattina.
Le salme, una volta recuperate saranno a disposizione dell’autorità giudiziaria: la Procura della Repubblica di Chieti ne ha disposto il trasferimento all’obitorio del policlinico “SS. Annunziata” per l’autopsia.