Andrea Prospero, 19 anni, di Lanciano, studente universitario di Informatica, è uscito poco prima delle 11 dall’Ostello “Don Elio”, dove alloggia a Perugia.
Ci sono le immagini filmate dal sistema di videosorveglianza dello studentato perugino, che immortalano il ragazzo mentre apre il portone di ingresso e lascia entrare dapprima uno studente con il monopattino e poi ne fa uscire un altro.
Comportamento definito di una “normalità disarmante”, commenta oggi al Tgmax don Alessio Primante,
La famiglia è a Perugia
A 48 ore dalla scomparsa di Andrea, la preoccupazione cresce.
I genitori Michele e Teresa questa mattina si sono recati a Perugia per raggiungere la figlia Anna, sorella gemella del 19enne scomparso, anche lei studentessa universitaria nel capoluogo umbro.
L’ultimo messaggio
Andrea e Anna si erano dati appuntamento per pranzo, venerdì alle 13 a mensa, come erano soliti fare.
Andrea è uscito dal suo studentato alle 10.53, venerdì mattina, come mostrano le immagini della videosorveglianza.
Anna ha inviato un messaggio al fratello alle 11.45 circa. Il messaggio è stato visualizzato, ma Andrea non ha risposto.
Un’ora più tardi, i due fratelli si sono sentiti alle 13 circa. Ma Andrea non è mai arrivato all’appuntamento del pranzo, lasciando il suo telefono spento o irraggiungibile.
E cosi è rimasto, fino ad oggi.
Le ricerche coordinate dalla Prefettura
Le ricerche di Andrea sono condotte su tutto il territorio comunale, coordinate dalla Prefettura di Perugia.
“Abbiamo attivato il Piano provinciale per le persone scomparse”, dichiara al Tgmax il capo di gabinetto Fabio Baldoni.
Partecipano le forze dell’ordine e la protezione civile.
“Le ricerche sono ad ampio raggio”, aggiunge Baldoni.
Andrea è alto 1,70 metri e pesa circa 50 kg, esile di corporatura. Quando è uscito dallo studentato, indossava un piumino scuro con cappuccio, jeans di colore grigio azzurro, sneakers bianche e zaino blu.
È un ragazzo riservato, e non ha account social.
La famiglia, attraverso don Alessio, ringrazia tutti coloro che stanno contribuendo alle ricerche.
“Hanno sentito tutto l’affetto di una comunità vicina”.
Chiunque lo abbia visto, segnali alle forze dell’ordine.