Non ce l’ha fatta Sofia Di Dalmazi, la studentessa di 15 anni di Pescara, deceduta una settimana dopo essere stata investita da un suv, all’uscita da scuola.
La famiglia ha dato l’assenso alla donazione degli organi.
La città di Pescara osserverà il lutto cittadino, nel giorno del funerale. Lo ha stabilito il sindaco.
Sono giorni tristissimi per Pescara. La morte di Sofia, investita mentre attraversava la strada, ci lascia tutti sgomenti, scrive il sindaco Carlo Masci.
Dopo l’incidente abbiamo pregato per lei e sperato che potesse farcela, oggi ci uniamo al dolore della sua famiglia, dei suoi amici, di chi le voleva bene.
Una vita così giovane che si spezza lascia un vuoto immenso, indescrivibile.
Ma Sofia, che aveva solo 15 anni, ci ha lasciato un messaggio di amore, una straordinaria testimonianza di speranza e altruismo.
Donando i suoi organi ha regalato la vita ad altre persone e la sua generosità è un insegnamento per tutti noi.
Alla famiglia di Sofia arrivi un sincero abbraccio, un messaggio di vicinanza mio, della Giunta, del Consiglio comunale e di tutta la comunità pescarese, aggiunge il sindaco Masci.
In questo momento sono certo che ciascuno di noi vorrebbe, in qualche modo, provare a lenire la sofferenza di chi ha amato e amerà per sempre Sofia.
Per stringerci tutti intorno alla famiglia di Sofia, che ha tracciato un solco nelle nostre coscienze, ricordandoci l’importanza della donazione, proprio di fronte al suo più grande dolore, ho deciso di proclamare il lutto cittadino in occasione dell’ultimo saluto.