Lanciano, servizio Tgmax 19 aprile 2016 – Rapina a mano armata all’ufficio postale di Villa Romagnoli a Mozzagrogna. Ad agire sono stati in due, con i volti travisati da casco e occhiali scuri: una volta entrati, erano le 8:50, i malviventi hanno minacciato con una pistola e un coltello la direttrice, l’impiegata e i tre clienti presenti. La rapina si è consumata poco dopo l’apertura. Magro il bottino – la cassaforte non è stata aperta – meno di 1500 euro, tutto il denaro sufficiente per le operazioni dello sportello utilizzato anche da molti lancianesi, che vi si recano per evitare le lunghe code agli uffici presenti in città. Un’azione fulminea e aggressiva, che fa tornare alla mente il recente episodio analogo della rapina messa a segno nell’ufficio postale del quartiere Santa Rita, a Lanciano: la direttrice ha anche accusato un malore, tanto da far ricorso alle cure dei sanitari del “Renzetti”.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Ortona; non si esclude che gli autori possano essere gli stessi che agirono a Lanciano il 18 marzo scorso. Pochi i particolari noti sull’accaduto: i due malviventi hanno intimato di consegnare il denaro con poche parole in lingua italiana: sommaria anche la descrizione dei due uomini, gli investigatori non possono neppure servirsi di filmati di videosorveglianza: l’ufficio infatti, allestito all’interno di una vecchia scuola, è privo di sistema di telecamere. Una mancanza inspiegabile, visto il numero di rapine subite dall’ufficio postale della popolosa contrada. Istituiti posti di blocco sulle strade frentane, ma degli autori nessuna traccia: si sono dileguati in moto.
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