Incidente con nove persone ferite sulla strada provinciale 84 Lanciano – San Vito Chietino.
Potrebbe esserci un malore del conducente all’origine dell’incidente avvenuto sulla Strada provinciale 84, tra Lanciano e San Vito Chietino, oggi pomeriggio, intorno alle 15.
Bilancio pesante, con nove persone ferite. Due sono gravi, un uomo di 38 anni e una donna di 27.
Tre persone sono state trasportate in elisoccorso, agli ospedali di Pescara e Chieti, in codice rosso con politraumi.
Una mamma e tre minori, di 9, 12 e 14 anni, sono stati, invece, ricoverati in ambulanza all’ospedale “Renzetti” di Lanciano.
Il taxi van su cui viaggiavano il conducente G.M. 66 anni, residente a Francavilla al Mare, e sette turisti indiani di nazionalità britannica,
si è ribaltato sui binari ormai dismessi della ferrovia ex Sangritana, nei pressi del casello di Lanciano della A14.
La dinamica è ancora da ricostruire, al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Ortona, intervenuti sul posto.
Secondo una prima ipotesi, il conducente del taxi, che viaggiava in direzione Lanciano, avrebbe perso il controllo del mezzo lungo il rettilineo, dove il limite è di 50 km/h, al confine tra San Vito Chietino e Rocca San Giovanni, località Scalzino-Santa Calcagna.
Dapprima il pulmino ha invaso la corsia opposta, scontrandosi con un’auto di grossa cilindrata, monovolume BMW, guidata da una donna di Lanciano, F.S. 43 anni, che viaggiava in direzione mare.
Poi ha proseguito la sua folle corsa, dritto, senza imboccare la pericolosa curva a S, fino ai binari della ferrovia, schiantandosi quindi contro un muretto in cemento della Strada provinciale 84 e infine ribaltandosi.
Dopo lo schianto, il furgone si è posizionato di traverso sui binari, adagiandosi su un fianco. Qui i vigili del fuoco di Lanciano sono intervenuti per estrarre i passeggeri dal tetto dell’abitacolo del Fiat Scudo, opportunamente aperto.
Sul taxi viaggiavano turisti indiani, di nazionalità britannica.