Sulla questione, ha spiegato, “abbiamo avuto un incontro molto positivo con il ministro Graziano Delrio, che ha mostrato aperture verso il taglio della tassa e la possibilità di ridisegnare le linee guida aeroportuali, che impediscono agli aeroporti italiani regionali e delle isole di competere con gli aeroporti delle principali città”.
I tagli, già annunciati da Ryanair a febbraio, riguarderebbero, a partire da novembre, la chiusura delle basi di Alghero e Pescara, con una riduzione dei voli fra il 60% e l’80%, e l’interruzione dei voli a Crotone. “Se verrà rivista la tassa – ha spiegato O’Leary – valuteremo l’annullamento dei tagli di rotte e traffico”.
“Se riuscissimo a cancellare la tassa – ha poi concluso – i prossimi anni raggiungeremo i 50 milioni di passeggeri in Italia con 15/17 mila posti di lavoro”.
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