Licia Iacoviello e Antonio Moschetta, nomi noti dell’ex Negri Sud, tornano a Lanciano per parlare di prevenzione al femminile con un ciclo di conferenze promosse dalla Fondazione abruzzese per le Scienze della Vita.
L’iniziativa è denominata “Salute è Donna”.
“Scopo delle conferenze – dice al Tgmax il presidente della Fondazione Rocky Mariano – è informare la popolazione sulle più recenti scoperte della ricerca scientifica per la prevenzione e cura dei tumori”.
Intervengono relatori di fama internazionale, in parte formatisi al Consorzio Mario Negri Sud, di Santa Maria Imbaro, che oggi occupano posizioni di rilievo, in accademia e in clinica, in Italia e all’estero.
I relatori illustrano le loro ricerche, con domande al pubblico, che può seguirli in presenza e anche in streaming sui social.
Martedì 10 dicembre, è stato affrontato il tema della nutrizione, tra malattie dismetaboliche e salute.
Ad aprire i lavori è stata Licia Iacoviello, direttrice del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli (Isernia) e del Centro di Ricerca Big Data e Salute Personalizzata del Neurobiotech di Caserta, ex professore di Igiene dell’Università dell’Insubria e ora professore ordinario presso la LUM “Giuseppe De Gennaro” di Casamassina (Bari).
Iacoviello ha parlato del ruolo di una corretta alimentazione per la prevenzione delle malattie, illustrando, in particolare gli effetti dei cibi industriali ultraprocessati sulla salute. Si tratta di uno degli esiti del grande progetto di ricerca Moli-Sani, che il Centro Ricerca IRCCS Neuromed di Pozzilli porta avanti da oltre 10 anni.
A seguire Antonio Moschetta, professore ordinario di Medicina Interna all’Università di Bari, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna “C. Frugoni”, presso il Policlinico di Bari e coordinatore del Dipartimento Interaziendale di Oncologia del Barese, esperto di malattie dismetaboliche e patologie dell’apparato digerente e del fegato e tumori epatici e gastrointestinali, è intervenuto riguardo agli effetti della dieta e del corretto stile di vita sullo sviluppo di tumori dell’apparato gastrointestinale, progetto finanziato dall’AIRC.
Mercoledì 11 dicembre, si parlerà di nuovi approcci terapeutici per la cura dei tumori.
Il professor Gianluca Sala, associato di Biochimica all’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, ricercatore del CAST, parlerà dello sviluppo di terapie immunologiche innovative per la cura dei tumori e, in particolare, dello sviluppo di anticorpi monoclonali per la terapia del neuroblastoma e del glioblastoma. A seguire il professor Antonino Grassadonia, associato dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, direttore dell’UOS di Oncologia Medica dell’Ospedale G. Bernabeo di Ortona, parlerà delle ultime acquisizioni della clinica per la cura del cancro della mammella, in situazioni particolari, come i tumori della mammella triplo-negativi e quelli metastatici.
A chiudere i lavori sarà il dottor Giovanni Marco Dall’Olio, biotecnologie informatico della Company in Stealth Mode di Londra che parlerà dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo di farmaci.
Moderatrice delle discussioni, la dottoressa Andreina Poggi.
Il presidente della Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita, Rocky Mariano, e i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati e Revisori Contabili di Lanciano, l’Ordine degli Avvocati di Lanciano, Anxanum Multiservizi Intercomunali, Confindustria Chieti-Pescara e Università G.d’Annunzio di Chieti-Pescara hanno fortemente voluto il convegno, che è organizzato in collaborazione con l’associazione “I colori dell’Iride” e il centro di riabilitazione “Villa Giulia” di Lanciano.
In considerazione dell’importanza delle ricerche illustrate, nella giornata dell’11 dicembre sarà possibile acquistare prodotti solidali AIRC per la ricerca sul cancro, in un banchetto gestito da AIRC Abruzzo e Molise.