Arresto convalidato per Dimitri Troilo, 22 anni, che resta in carcere con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di S.S. 27 anni, di origine indiana.
Il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto, questa mattina, nel carcere di Lanciano.
Il 22enne è ritenuto responsabile di aver sferrato tre coltellate al 27enne, sabato scorso, in un parcheggio comunale a Sant’Eusanio del Sangro.
L’episodio è avvenuto intorno alle 18, in un parapiglia generale, nell’area a ridosso del municipio.
Sul posto si recò anche il sindaco, Raffaele Verratti, dopo essere stato avvisato da alcuni cittadini. Allertati i soccorsi e le forze dell’ordine, il 22enne dopo l’aggressione si era rifugiato nella casa di un amico, che affaccia proprio sul grande parcheggio. E dalla finestra avrebbe continuato a inveire contro la sua vittima e altri connazionali, lanciando bottiglie.
“Dimitri ha fragilità diagnosticate”, commenta il suo avvocato, Andrea Cerrone, al Tgmax.
“Ha compiuto un percorso importante, facendo un grande lavoro su se stesso. La sua storia è particolare – prosegue il legale – ma la gente del paese, che ha assistito ai fatti, deve farsi avanti e dire ciò che ha visto, ai carabinieri o a me”.