Sasi: otto sindaci diserteranno la riunione informativa sull’avviso di selezione
Tornano a chiedere l’annullamento della procedura di selezione in atto, per 67 posizioni lavorative, alla Sasi spa gli otto sindaci dei Comuni di Gamberale, Villalfonsina, Borrello, Pennadomo, San Salvo, Orsogna, Paglieta e Villa Santa Maria.
Nella seconda missiva inviata al presidente Gianfranco Basterebbe e agli altri due componenti del Cda, Patrizia De Santis e Paola Tosti, il gruppo teme che la selezione dello scorso mese di ottobre possa portare ad una paralisi totale delle attività della società che gestisce il servizio idrico integrato del Chietino.
Alla luce del dibattito politico sulla questione, il presidente Basterebbe ha inteso convocare per martedì 7 novembre, a Lanciano, una riunione informativa con i sindaci soci: unico punto all’ordine del giorno è la relazione del presidente in merito all’avviso di selezione contestato, oggetto di ricorso da parte del consigliere regionale Mauro Febbo al difensore civico della Regione Abruzzo e alla corte dei conti.
Alla riunione gli otto sindaci non parteciperanno: «gli argomenti all’ordine del giorno – scrivono in una nota congiunta – non possono essere esaminati in una riunione né siamo disposti ad ascoltare ‘parere legale’ in cui alla fine si dice che la procedura adottata è corretta. Inoltre, in qualità di soci – proseguono i sindaci – siamo chiamati ad intervenire nell’unico organismo legittimato ad esprimere la volontà dei soci stessi: l’assemblea e non una semplice ‘riunione’».
A detta dei sindaci di Gamberale, Villalfonsina, Borrello, Pennadomo, San Salvo, Orsogna, Paglieta e Villa Santa Maria, l’avviso pubblico contestato presenta diverse lacune in merito alla recente Legge Madia, lacune “che espongono la società ad una serie di ricorsi che altro non causeranno che disservizi ai cittadini”.
La riunione informativa della Sasi è stata convocata formalmente, saranno registrati interventi e presenze.