La befana in Sevel arriva con la busta paga di febbraio: con il bonus, tassato al 10 per cento, che varia da un minimo di 1.230 euro a un massimo di 1.620. A darne notizia è la Fim Cisl, tramite la Rsa.
Nello stabilimento di Atessa, il premio arriva per il terzo anno consecutivo “grazie all’impegno di tutti i lavoratori – sottolinea il sindacato dei metalmeccanici – nel raggiungimento degli obiettivi”.
Il bonus così sostanzioso è il premio previsto dal contratto collettivo specifico di lavoro: l’alto livello di efficienza raggiunto è segnato anche dalla medaglia d’argento Wcm, il riconoscimento più ambito per le fabbriche Fiat-Chrysler che certifica l’efficienza di uno stabilimento.
Su questo premio, specifica la Fim Cisl, non ci saranno penalizzazioni in caso di assenza retributiva da enti previdenziali assistenziali come nel caso di malattia, infortunio, maternità, legge 104.
«Anche per il 2018, con la convinzione che i risultati si ottengono contrattando e discutendo, consapevoli dei miglioramenti da apportare, il sindacato Fim-Cisl continuerà a impegnarsi concretamente per i lavoratori – proseguono le rsa – Non con politiche di basso livello e proclami inutili, magari piacevoli da ascoltare – prosegue la nota, riferendosi ai colleghi di altre sigle sindacali – ma che danno un risultato pari allo zero».
Lo stabilimento di Atessa arriva secondo in Italia, per efficienza, solo a quello di Pomigliano. I parametri presi a riferimento, che hanno l’obiettivo di eliminare ogni possibile spreco delle risorse impiegate, sono: aspetto manageriale, sicurezza, manutenzione, assenteismo, malattie, sicurezza sul lavoro, risparmio energetico. E nel 2019 arriverà anche il premio per il piano industriale 2017-2018, sottolinea la Fim Cisl, in attesa della presentazione del nuovo piano industriale a primavera.