Sequestro preventivo di un immobile a Silvi (Teramo), adibito a struttura ricettiva per anziani a prevalente accoglienza alberghiera.
Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del Nas di Pescara coadiuvati dai militari di Giulianova, è stato emesso dal Tribunale di Teramo, su richiesta della locale Procura, a seguito del mantenimento in attività della struttura nonostante le perduranti irregolarità riscontrate dal Nas e confermate dalle successive verifiche dei Vigili del Fuoco e dell’Autorità sanitaria locale.
Nel corso delle attività ispettive, i militari del Comando per la tutela della Salute hanno riscontrato
“inadeguatezze igienico sanitare, strutturali e criticità nel setting assistenziale fornito, in maniera non adeguata, ad alcuni degli ospiti presenti”.
A rendere preoccupante la situazione della struttura residenziale ha contribuito la completa assenza di autorizzazione per l’esercizio di attività socio assistenziale, riscontrata dagli ispettori del Nas, unitamente alla verifica di mancanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La struttura, già destinataria di un provvedimento di cessazione dell’attività emesso dalla competente Autorità locale, ha continuato ad esercitare, dicono gli inquirenti,
“nonostante l’assenza totale degli atti autorizzativi e il mancato adempimento alle prescrizioni impartite dai Vigili del fuoco in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e normativa antincendio”.
Il provvedimento, emesso per salvaguardare la salute e l’incolumità degli alloggiati e dei lavoratori, dalle gravi conseguenze che potrebbero generarsi al verificarsi di eventi accidentali, ha comportato il ricollocamento degli ospiti presso le rispettive famiglie o idonee strutture individuate dall’Autorità sanitaria locale.