Operazione di polizia
Nel corso del periodo del lockdown, si è registrata una recrudescenza del fenomeno dello stalking con episodi di autentica persecuzione con diverse richieste di intervento pervenute al commissariato di polizia di Lanciano (Chieti). A renderlo noto è il dirigente Lucia D’Agostino, sottolineando che “sono state acquisite diverse segnalazioni di codice rosso”.
Dell’odioso reato non sono vittime solo le donne. Questa volta, infatti, l’episodio di cronaca riguarda un uomo di 52 anni, residente nella provincia di Chieti, che agli agenti del commissariato ha denunciato di essere vittima di atti persecutori da parte di una donna di Lanciano, V.M., 49 anni, la quale non accettava la fine del loro rapporto sentimentale.
A dire dell’uomo, gli atti persecutori avevano avuto inizio nella primavera 2019, quando la donna aveva appreso di una nuova relazione intrapresa dall’ex amante.
Gli atti persecutori, inaspriti da minacce di vario genere, erano diventate un vero e proprio tormento non solo per l’uomo ma anche per i suoi familiari, vittime anche loro di continue chiamate telefoniche e violenza psicologica, “aggravata anche dal fatto – sottolinea il vice questore D’Agostino – che la stalker si è recata di persona presso le loro abitazioni, raccontando della loro pregressa relazione”.
Il personale della Squadra investigativa del Commissariato di P.S. è intervenuto in difesa della vittima di reato, “con l’acquisizione di informazioni utili a confermare quanto denunciato, quindi – riferisce il dirigente – si predisponevano servizi di osservazione finalizzati a tutelare l’uomo e le persone a lui vicine”.
In un’occasione, la donna è stata sorpresa da una pattuglia della Squadra investigativa nelle adiacenze dell’abitazione della nuova compagna dell’uomo, oggetto anch’ella di attenzioni da parte della donna.
Nei confronti della molestatrice, il gip Tribunale di Lanciano Massimo Canosa ha emesso, su proposta del pm Serena Rossi, l’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex e ai suoi familiari, con il divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo.