Per Murinni, “sarebbe pertanto di fondamentale importanza attuare con immediatezza tutti gli interventi necessari e utili per garantire la massima sicurezza per gli utenti del servizio pubblico, per gli utenti della strada e per gli addetti alla guida degli autobus. Si è infatti consolidata nel tempo – prosegue il segretario Uil Trasporti – una situazione che ha determinato ‘situazioni di fatto’ scaturite da un contesto avulso da una vera e propria progettazione e che vede le fermate localizzate in contesti complessi, ad esempio, lungo arterie con intensi flussi veicolari, in ambiti scarsamente accessibili dai pedoni o in presenza di una pluralità di vincoli morfologici/architettonici ed in assenza di un seppur minimo comfort atto ad incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico”.
La Uil Trasporti “auspica sia riservata la necessaria attenzione a quanto segnalato attuando continue sinergie tra tutti gli attori che possono intervenire nelle azioni di adeguamento, programmazione, progettazione, realizzazione e gestione delle fermate del TPL”.
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