Lanciano, 16 aprile 2015 – Sono stati tutti assolti, perché il fatto non sussiste, i tre imputati al processo per la presunta mega truffa allo Stato e alla Regione Abruzzo di carburante per autotrazione dei treni ai danni della Ferrovia Adriatico Sangritana per 680 mila euro, pari a 613.639 litri di gasolio. La procura, che ha chiesto la condanna, accusava che c’erano stati fasulli “pieni” di nafta dal 19 aprile del 2006 al 30 settembre 2010. La sentenza del giudice Francesco Marino è stata emessa oggi a favore di due funzionari Sangritana, Luigi Di Diego, di Lanciano, e Giovanni Gaspani, di Vasto, e Nicola Melchiorre, di Gessopalena, legale rappresentante della Euroservice sas, con il quale ci sarebbe stato quattro anni di rapporto di compravendita tra la società di carburanti e i funzionari Sangritana, addetti all’esecuzione dei contratti di acquisto e all’approvazione del documento di collaudo delle forniture di gasolio. La procura parlava di fittizio rapporto tra le due società mediante la formazione di falsi documenti di trasporto e false fatture.
Cronaca
- Forza Italia riapre a Lanciano la sede del partito
- Tortoreto, morto il dodicenne precipitato dal balcone di casa
- Pescara, addio alla dottoressa Dina Di Giuseppe
- Lanciano, un tumore improvviso e le nozze all’hospice
- Lavoro: negativa conciliazione per addetti Cup della Asl Chieti
- Lanciano: tariffa puntuale dei rifiuti, a breve la distribuzione di nuovi mastelli
- Stellantis Atessa, sciopero Usb e Slai Cobas: urgono provvedimenti per la lunga transizione energetica
- Lanciano: Maurizio Bucci designato presidente dell’Ater