Il video
I cartelli appaiono all’utente della Via Verde come un Giano bifronte: da un lato, direzione sud, passaggio consentito ai pedoni; dall’altro, direzione nord, il passaggio diventa promiscuo per pedoni e biciclette.
Quo vadis? Il Tgmax si rivolge all’esperto, Alessandro Valerio, dell’autoscuola omonima di Lanciano. “Segnaletica incongruente”, sentenzia senza dubbi l’istruttore, evidenziando anche la non corrispondenza con la segnaletica orizzontale delineata sulla Via Verde.
Il caso scoppia nel tratto della pista ciclopedonale della Costa dei trabocchi a Torino di Sangro, località Le Morge.