Commercio penalizzato

Installati i semafori in via Corsea, da domani mattina cambia il senso di marcia in metà via Umberto I a Lanciano (Chieti), ma residenti e commercianti contestano il provvedimento comunale. “Serviva per le festività del Natale – commentano gli associati delle Botteghe storiche – ormai è inutile e fuori tempo”.
Anzi, i commercianti, anche quelli non associati, sono convinti che il traffico veicolare proveniente da via Valera e via Umberto I piuttosto creerà ingorgo in una stradina che è già di per sé un imbuto, rendendo impossibile il passaggio per pedoni e clienti.
E il problema primario resta irrisolto: dal 30 agosto scorso, vico II Corsea è chiuso al traffico nel tratto finale, a seguito del crollo di una parte della antica condotta fognaria.

L’area è quella interessata da ripetuti allagamenti, negli ultimi anni, con le note immagini di auto trascinate per metri e poi ribaltate tra le pareti dei fabbricati.
Il commercio è in sofferenza, dicono gli esercenti, che si sono rivolti ad un legale per aprire un confronto con l’amministrazione del sindaco Pupillo. Nella corrispondenza si parla di diminuzione del volume d’affari ma anche di pericolo di prostituzione e traffici illeciti nell’area interdetta alla viabilità.
Una soluzione ottimale sarebbe stata quella di sospendere la Ztl in via Fieramosca e quindi l’ultimo tratto di Corso Roma, ribadiscono i commercianti, come si sta facendo temporaneamente per agevolare i residenti del quartiere Civitanova: ma il Comune, riferiscono le Botteghe storiche, non ne ha voluto sapere.
Nel frattempo i mesi trascorrono e all’orizzonte non si intravedono tempi certi per eventuali lavori: il Malvò è ridotto a un parcheggio, commercianti e titolari di locali commerciali si ritengono penalizzati dall’inerzia comunale, che continua a pretendere i tributi senza agevolazioni di sorta.
