Non ci saranno denunce: sono sollevati e sorridenti i 30 studenti del Fermi-De Titta e di altri istituti secondari di Lanciano, convocati in commissariato per aver partecipato al corteo non autorizzato di giovedì 23 marzo scorso. Con il Collettivo studentesco, guidato da Riccardo Ferrante, i ragazzi chiedevano alla dirigente scolastica un ciclo di lezioni sul bullismo omofobico. Delusi per la risposta che non arrivava, dopo una settimana si sono recati con striscioni e megafono dal De Titta al Fermi, che distano meno di un chilometro e che formano un unico istituto presieduto da Daniela Rollo. La dirigente, che ha l’ufficio in viale Marconi, non li ha ricevuti e gli agenti del commissariato hanno identificati gli studenti in strada. Poi la convocazione in via Bergamo e quindi il lieto fine. Al Tgmax le considerazioni di Riccardo Ferrante e Leila Di Crescenzo.
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