E’ allarme erosione al lido di Casalbordino (Chieti) con la mareggiata di primavera che ha divorato in pochi giorni una fascia di circa tre metri di spiaggia.
Da anni il fenomeno erosivo interessa in particolar modo il litorale sud, minacciando i numerosi stabilimenti balneari, ma negli ultimi tempi anche a nord sono scivolati a mare metri e metri di dune.
Al Tgmax il sindaco Filippo Marinucci lancia l’allarme: i pennelli e il ripascimento sono soldi spesi male, occorrono barriere frangiflutti e interventi unitari lungo tutta la costa.
Se alle Morge di Torino di Sangro (Chieti) pongono barriere, evidenzia il sindaco del comune confinante, è ovvio che il mare poi sfoghi la sua forza in punti più deboli, come Casalboridno”.
Sostegno al primo cittadino anche da parte degli altri sindaci dell’Unione dei Comuni dei Miracoli, con Pollutri, Scerni e Villalfonsina. Il sindaco Mimmo Budano esprime solidarietà e dice: “questa è la nostra costa, è la nostra economia“.
Altra preoccupazione per la pista ciclopedonale che a Casalbordino Lido dovrebbe passare, secondo progetto, proprio lungomare. “Se la costa non è difesa, che futuro avrà la Via Verde?” chiede il sindaco Marinucci. La Regione Abruzzo è chiamata alle proprie responsabilità.