Ma i locali non tornano ancora agibili
Si avvia a conclusione il complesso intervento d’urgenza, messo in cantiere a Lanciano (Chieti) per tamponare la crisi strutturale creatasi il 16 agosto scorso, con l’ampia voragine sotto l’ex Modernissimo: il 25 ottobre è stata la giornata del getto di calcestruzzo, per realizzare il solettone in cemento armato sul riempimento di circa 190 metri cubi di pietrisco.
A seguire i lavori è l’ingegnere Pasquale Di Monte, incaricato dal Comune.
Il solettone, alto circa 30 cm per 43 mq di area complessiva, pari a circa 10 metri cubi di materiale, è in realtà composto da due metà di simile superficie. Sotto il muro perimetrale che ha ceduto, tra i due locali commerciali, è stata realizzata anche una trave.
“È stato fatto tutto il possibile – commenta l’ingegnere Di Monte – relativamente all’intervento d’urgenza con cui è stato eliminato il rischio crollo del fabbricato, che avrebbe potuto trascinare con sé anche gli edifici laterali”.
Sotto il pavimento preesistente, nel corso degli anni si era creato un vuoto. Dopo il riempimento con il pietrisco e dopo l’assestamento del materiale all’interno della voragine, il tecnico si è reso conto della reale portata del problema, “più grande di quello che si immaginava, staticamente – spiega l’ingegnere Di Monte – il pavimento crollato si comportava come un solaio”.
Terminato il lavoro di urgenza, i locali non tornano tuttavia agibili. Saranno necessari altri interventi.