In visita delegazione di governo
“Oggi per la nostra comunità è una giornata da calendario”: il sindaco di Lama dei Peligni (Chieti) Andrea Di Fabrizio ha commentato così la bonifica avvenuta della discarica di Colle Cieco, una delle 13 discariche abusive d’Italia motivo di infrazione dall’Unione europea.
A sottolineare il buon lavoro svolto, nel piccolo centro del Parco nazionale della Maiella sono arrivati il sottosegretario all’Ambiente, Salvatore Micillo, e il commissario straordinario per la Bonifica delle discariche abusive, generale Giuseppe Vadalà.
La delegazione di governo ha visitato il sito che raccolse i rifiuti dal 1984 al 1996.
“La Struttura di missione – ha detto il generale Vadalà – restituisce le aree contaminate ai loro legittimi usi e crea un modello operativo capace di completare i procedimenti di bonifica nei tempi e nei modi dovuti”.
La discarica di Lama dei Peligni si trova a margine del Parco, dove ci sono aree naturalistiche a forte rischio di contaminazione.
È costata allo Stato 1 milione 600 mila euro: l’avvenuta bonifica ha portato un risparmio di 200 mila euro ogni semestre di infrazione europea.
“Dobbiamo chiedere scusa per gli importanti anni persi”, ha ammesso il sottosegretario Micillo.
A Lama dei Peligni erano presenti anche il prefetto di Chieti Giacomo Barbato, il direttore generale dell’Arta Abruzzo Francesco Chiavaroli.
Il tecnico progettista incaricato dei lavori di bonifica è il geologo Pietro Di Giuseppe.